lunedì 9 aprile 2012

L'assenza dei tuoi passi



ASSORDANTE
come il rumore
di cento catene
in una prigione medievale..

MUTA
come il tempo 
che scorre
in una clessidra...
sabbia impalpabile,
sfuggente...

 VIVA
come la passione...
struggente fuoco nelle vene
cibo dell'anima...

E' la tua assenza...

presenza perenne
sul filo della vita
e io,funambola,
sento i tuoi passi
e seguo il tuo cammino

3 commenti:

Pino Palumbo ha detto...

Il vuoto di un'assenza...è assordante come un boato! Bella. Se ne hai voglia vieni a leggermi...Ciao.

penelope ha detto...

ciao pino!ti seguo già con piacere!grazie per il commento,è proprio così che mi sento...e le mie sensazioni,i miei pensieri e stati d'animo, di solito,di getto, si traformano in semplici versi..a presto

Pino Palumbo ha detto...

Scusa ma non avendoti vista tra i miei lettori...non sapevo mi seguissi già. E' un piacere saperlo. Ciao.