domenica 15 gennaio 2012

LA DONNA CHE ATTENDE


Seduta sta una donna col capo chino
attende l’arrivo del suo amato
le mani giunte al proprio io
a trovar un ricordo del passato.

Di Penelope sembra l’imago
che resta in attesa del caro agognato
circuita da miseri esseri invano
troppo bassi per lei al suo stare elevato

L’amare generoso verso il suo sposo
la porta ad indugiare, essere altruista
desiderare per l’altrui essenza bene copioso
disposta a star lontano ma prima nella lista.

Giorni mesti e godimento
fanno a gara nella mente
gioia, tristezza o abbattimento
si rincorrono incessantemente

ma sa che l’alma del suo adorato
per aver la pienezza
deve andare dal suo afflato
e raggiungere la compattezza.

Così sa che la speranza non è vana
e si accende di un calore
che la porta nel nirvana
al cospetto dell’amore.

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