Sulla mia vetta incredibile solo a me resa accessibile
scruto spazi e orizzonti mai veduti
osservo colori e suoni che credevo sparuti.
Realtà nascoste ai cinque sensi
che sono sensazioni a cui giunsi
grazie alla mia Beatrice
che è stata approdo e non conduttrice.
Sono pulsioni portate a conoscenza
solamente a chi ha lo stato di coscienza
per separare il calore dalla freddezza
per distinguere la bontà dalla durezza
negli occhi di chi è in movimento
alla ricerca del divino appagamento.
E’ un percorso di spirituale maturazione
che già l’Alighieri fece menzione
per far giungere l’animo ad un più alto valore
da poter riconoscere l’eterno amore.
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