giovedì 25 ottobre 2012

Il luogo che cercavo

Finalmente ho trovato il luogo che cercavo
ho guardato d'intorno e per troppo tempo
non l'avevo scovato...

M'immergevo in sogni per sfuggire il dolore
e cercavo,accanita,in ognuno
un colore....

Poi...d'un tratto in me è cambiata stagione
finalmente è arrivato...
con te..l'amore...

E non esiste tempo nè condizione
c'è soltanto il luogo ove trovare  la giusta dimensione

E' nell'abisso profondo di un mare "nostrum"
in cui solo con te io trovo il senso...

Lì ,nella più profonda delle acque
è sempre primavera
e quel magico luogo dà spazio a gioire e
finalmente riesco a capire.. a godere...
per raggiungere spazi infiniti in ogni umana situazione

2 commenti:

Pino Palumbo ha detto...

Ciao Penelope...lascio un commento unico qui (per mancanza di tempo) dopo aver letto questa carrellata di belle poesie...
E' tardi è molto molto bella...intima e mi piace come l'hai "chiusa"
...non c'è PRIMA
non c'è POI
c'è solo ORA
E NON E' tardi!!!!
L'alfabeto sul tuo corpo...è una bella narrazione di un ...sensuale attimo.
"Da adesso in poi" e "Non puoi" le trovo più vicine a me...più vicine al mio modo di intendere poesia e quindi le apprezzo molto...

"...Non puoi lasciare che il seme dell'amore
sia gettato in una terra non fertile..."

"......soltanto noi
in mezzo agli anni
agli affanni,ai tormenti
ai momenti
ai castelli di sogni che non crollano mai..."

Buona giornata Penelope

Pino Palumbo ha detto...

Scusa chiudendo il commento precedente ho notato che hai tolto Vita e Poesia da "Altri blog"...
Mi spiace!
Ciao.